PACIFIC PALISADES
Lunedì 26 febbraio, alle ore 15,00, Dario Voltolini, - insieme al collega scrittore e giornalista Carlo Grande - presenterà il volume “Pacific Palisades”, edito da Einaudi. Il libro racconta una vita attraverso la mappa di una città. E’ un testo autobiografico che colloca la propria storia sulla pianta topografica di Torino (la città natìa dello scrittore) per poi espandere la prospettiva dell’io narrante, e dunque anche quella del lettore, fino a comprendere territori lontani e definitivamente stranieri e fare un giro dalla California a Tokyo. Il libro crea una sorta di album di famiglia che diventa anche una mappa di territori dentro di noi, di luoghi e paesaggi ineffabili, invisibili, ciò che Voltolini definisce “il territorio dove continuamente si nasce”, “non tanto un confine quanto un parapetto, una ringhiera fragile”. E appunto questo concetto di un parapetto dentro di noi, una palizzata che esiste a prescindere, è al centro del libro. Anche il titolo deriva esattamente da lì. “Pacific Palisades” è il nome di un quartiere sudcaliforniano, vicino a Santa Monica, e in questo senso si riferisce a una realtà cartografica, a un topos concreto che viene menzionato nel testo come tale. Nonostante ciò l’io narrante porta l’idea pressoché ossimorica di “pacifiche palizzate” oltre il significato letterale ed esplora le implicazioni e manifestazioni dei nostri meccanismi difensivi costruiti per proteggerci dal dolore, dall’invecchiare, dalla morte. E nel raccontare appunto pareti e parapetti – le scene traumatiche del passato – Voltolini li trasforma in esperienze affettive, generative. Dal libro di Dario Voltolini, attraverso la potenza oratoria e narrativa di Alessandro Baricco, i percorsi musicali del pianista e compositore Nicola Tescari è stato realizzato anche uno spettacolo, intitolato proprio “Pacific Palisades”.