Revivals medievali nel Piemonte dell'ottocento
giovedì Il Castello di CaminoAffacciato sulla Val Cerrina, fu eretto intorno all'anno mille dai primi marchesi aleramici a difesa delle pianure solcate dal Po e dallo Stura.
Fu protagonista di tutte le vicende belliche che, nel loro fiero ed incessante susseguirsi, coinvolsero il Monferrato. Venne espugnato nel 1499 da un congiunto dei Paleologi e l'eroico difensore, Scarampo Scarampi, vi venne decapitato. Ancora nel 1631 venne saccheggiato e in parte incendiato dai francesi, i quali furono scacciati dopo pochi giorni dai piemontesi, aiutati dalle truppe spagnole. Restaurato sulle tracce originarie, è ora restituito, almeno in parte, al suo antico splendore.
In particolare oggi si possono osservare l'artistico cortiletto interno con preziosi cimeli storici, le logge e le gallerie oramai purtroppo spoglie delle incomparabili raccolte d'armi e d'arte che prima esistevano, la quattrocentesca sala con camino istoriato, la ricca biblioteca e gli ampi saloni settecenteschi di gusto francese.
Dalla poderosa altissima torre quadrangolare si gode un vastissimo panorama sul Monferrato e sulla valle del Po, fino alla cerchia delle Alpi.
Il Castello di Roccolo a Busca
Il Castello del Roccolo fu costruito a partire dal 1831 e rappresenta un’importante espressione del revival neo-medievale in Piemonte.
Vi soggiornarono Silvio Pellico, primi ministri inglesi, il re Umberto I e la regina Margherita.
Un armonioso insieme di decorazioni floreali, archi moreschi, merli ghibellini, rosoni, bifore e trifore caratterizza l’esterno della costruzione, mentre nelle sale sono presenti affreschi con vedute paesaggistiche e soffitti dominati dalla tecnica del trompe l’oeil o da decorazioni in stucco bianco.
Nel parco si trova la struttura monumentale delle Serre, costruita tra il 1846 e il 1850 e restaurata nel 2003. Il tetto dell’edificio costituisce una vasta terrazza da cui si gode uno splendido panorama. Il parco plurisecolare che circonda il castello fu concepito secondo i canoni del giardino romantico e presenta nicchie con statue, grotte, cascate, fontane, laghetti e punti panoramici. Alcuni interventi furono effettuati dal noto paesaggista Xavier Kurten.