Il castello di Masino
giovedì Il castello di Masino fu la residenza principale dei conti Valperga, antica famiglia del Canavese, e fino al Rinascimento era difeso da alte mura e imponenti torri di guardia poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell'Italia aristocratica.L'intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura e sede d'un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Di particolare bellezza l'appartamento di Madama Reale, così chiamato per la lunga permanenza di Giovanna Battista di Savoia Nemours, che fu fatto costruire attorno al 1670 dal principe Francesco I di Masino per la reggente di casa Savoia, seguendo il modello del Castello Ducale di Agliè e di Castello Reale di Racconigi. La stanza da letto è un vero capolavoro, ricco di preziose quanto fragili sete e di un raffinatissimo letto a baldacchino.
L'accesso al castello era possibile anche dal lato opposto all'ingresso principale, attraverso un viale secondario sterrato, il cui accesso è situato sul lato nord della collina in località Gravellino, nei pressi del canale Cavour. L'accesso al viale, protetto da un possente cancello in ferro, è stato presieduto fino agli anni 70 da nuclei famigliari affittuari, aventi funzione di guardiani, ospiti della casa attigua denominata "Casa Svizzera", un edificio con tetto in pietra a due piani più solaio, oggi sotto tutela delle belle arti.