Il lungo viaggio della Moda - 1° ciclo 2013
Attualità, storia e arte della moda italiana tra eccellenze creative, industria e sistema economico
Arte, Moda e industria in Italia, da secoli, hanno in comune alcuni fattori che stanno alla base di quel sistema industriale della Moda, da sempre uno degli assi portanti della nostra economia.
Fin dall’età dei Comuni le città italiane si specializzarono nella realizzazione di beni di lusso per l’abbigliamento richiesti in tutta Europa e che avevano bisogno di sistemi di lavorazione particolari, spesso segreti e gelosamente protetti dai governi. Molti pittori di fama come Pisanello, o lo stesso Leonardo, non disdegnarono di progettare bellissimi abiti per le più grandi dame italiane del tempo. Benvenuto Cellini fu autore di sculture meravigliose, di oggetti di alta oreficeria, ma anche di splendidi gioielli per la corte fiorentina e per quella pontificia. La Moda è spesso entrata nell’arte e l’arte nella Moda in un’unica realtà non disgiungibile: abiti come tele dipinte, con colori ed emozioni simili a quelle trasmesse da un quadro; gioielli che sono piccole sculture; dettagli d’abbigliamento, pizzi, ricami, borse dal fascino unico; Moda come arte da indossare che supera il tempo. Da sempre la Moda si confronta con l’arte e gli stilisti sono spesso veri e propri artisti, in grado di ricreare universi poetici di assoluta originalità, senza dimenticare gli orafi, i pellettieri, i ricamatori, e tutti coloro che appartengono al grande universo che lega la Moda alle arti decorative. Il binomio indissolubile è un tema ricorrente e sempre attuale che continua ad interessare sia nell’ambito del fashion design, sia nel mondo dell’arte contemporanea; la bellezza e la qualità della nostra Moda fondono in naturale sinergia storia e contemporaneità, arte e abilità artigiana.
Questo nuovo Ciclo di conferenze vuole analizzare il sottile confine che divide ed unisce i mondi dell’arte e della Moda in Italia. Attraverso la testimonianza di alcuni fra i massimi esponenti della Moda sarà anche approfondita la sua ricaduta economica nel Paese. A sessant’anni circa dalla nascita ufficiale a Firenze del “Made in Italy”, appare necessario ricordare e ribadire il contributo che la Moda ha dato, e continua a dare, all’economia dell’Italia, alla sua universale ammirazione ed alla conoscenza del nostro Paese nel mondo.
Con questi incontri il Centro Congressi offrirà al suo vasto ed affezionato pubblico la straordinaria possibilità di avvicinarsi all’arte ed alla Moda nelle sue varie forme, al di là dei limiti imposti dagli usuali canali elitari.
Fin dall’età dei Comuni le città italiane si specializzarono nella realizzazione di beni di lusso per l’abbigliamento richiesti in tutta Europa e che avevano bisogno di sistemi di lavorazione particolari, spesso segreti e gelosamente protetti dai governi. Molti pittori di fama come Pisanello, o lo stesso Leonardo, non disdegnarono di progettare bellissimi abiti per le più grandi dame italiane del tempo. Benvenuto Cellini fu autore di sculture meravigliose, di oggetti di alta oreficeria, ma anche di splendidi gioielli per la corte fiorentina e per quella pontificia. La Moda è spesso entrata nell’arte e l’arte nella Moda in un’unica realtà non disgiungibile: abiti come tele dipinte, con colori ed emozioni simili a quelle trasmesse da un quadro; gioielli che sono piccole sculture; dettagli d’abbigliamento, pizzi, ricami, borse dal fascino unico; Moda come arte da indossare che supera il tempo. Da sempre la Moda si confronta con l’arte e gli stilisti sono spesso veri e propri artisti, in grado di ricreare universi poetici di assoluta originalità, senza dimenticare gli orafi, i pellettieri, i ricamatori, e tutti coloro che appartengono al grande universo che lega la Moda alle arti decorative. Il binomio indissolubile è un tema ricorrente e sempre attuale che continua ad interessare sia nell’ambito del fashion design, sia nel mondo dell’arte contemporanea; la bellezza e la qualità della nostra Moda fondono in naturale sinergia storia e contemporaneità, arte e abilità artigiana.
Questo nuovo Ciclo di conferenze vuole analizzare il sottile confine che divide ed unisce i mondi dell’arte e della Moda in Italia. Attraverso la testimonianza di alcuni fra i massimi esponenti della Moda sarà anche approfondita la sua ricaduta economica nel Paese. A sessant’anni circa dalla nascita ufficiale a Firenze del “Made in Italy”, appare necessario ricordare e ribadire il contributo che la Moda ha dato, e continua a dare, all’economia dell’Italia, alla sua universale ammirazione ed alla conoscenza del nostro Paese nel mondo.
Con questi incontri il Centro Congressi offrirà al suo vasto ed affezionato pubblico la straordinaria possibilità di avvicinarsi all’arte ed alla Moda nelle sue varie forme, al di là dei limiti imposti dagli usuali canali elitari.