SAPORI, ERBE E AROMI: ECCELLENZE DEL PIEMONTE
L’imprenditore Giuseppe Pichetto, già presidente dell’Unione Industriale e della Camera di Commercio di Torino, parlerà di “Sapori, erbe e aromi: eccellenze del Piemonte” . Le erbe aromatiche hanno da sempre avuto un ruolo importante in cucina; nel Medioevo venivano utilizzate per mascherare i cattivi odori e scongiurare il dilagare di malattie: negli ospedali si bruciavano bacche di ginepro e rosmarino per disinfettare l'aria e prevenire il contagio. Nei monasteri si studiavano le proprietà medicinali delle erbe, si preparavano medicine e si compilavano erbari; il popolo però si rivolgeva prevalentemente a guaritrici e levatrici che preparavano cure a base di erbe “semplici”, che potevano essere reperite facilmente. Nel Rinascimento le spezie vennero messe da parte e si ristabilì l'uso primario di erbe fresche o essiccate in cucina: le erbe infatti esaltavano maggiormente il sapore delicato di ingredienti semplici e stagionali. I poteri "magici" di molte erbe ne limitarono l'uso nel tardo rinascimento e ricomparvero in Inghilterra ai primi dell'800, quando coltivare un giardino di erbe aromatiche significava essere "alla moda".