Gambe stanche, gambe dolenti, gambe pesanti, gambe senza riposo: sintomi e sindromi camaleontiche
Dario Giobbe, specialista in Neurologia e in Psichiatria, Alberto Mazzo e Franco Ribero, specialisti in Chirurgia Vascolare e Angiologia e Francesco Scaroina, specialista in Medicina Interna, affronteranno il tema “Gambe stanche, gambe dolenti, gambe pesanti, gambe senza riposo: sintomi e sindromi camaleontiche”. Un disturbo persistente alle gambe o una sensazione di sofferenza alla pelle, ai muscoli, ai tendini, alle articolazioni o alle ossa delle gambe - che può oscillare da un lieve fastidio a fitte lancinanti o addirittura dolori che non consentono di fare alcunché e non permettono di dormire - rappresenta quadri clinici molto diversi e molto frequenti nella popolazione, a tutte le età, ma soprattutto con l’avanzare degli anni. Le diagnosi - alle volte complesse, alle volte facili e rapide - devono individuare sempre la causa principale del disturbo potendo veder coinvolti distretti arteriosi e cardiovascolari, oppure venosi, muscolari, neurologici centrali della colonna o periferici dei nervi sensitivi, alterazioni ioniche: sempre con localizzazione precipua agli arti inferiori. Febbre, ferite recenti o che non guariscono, gonfiore a entrambe le gambe, vene varicose che sono causa di fastidio, dolore durante la marcia, arrossamento e calore oppure pallore e freddo, difficoltà a respirare, difficoltà a camminare o carichi troppo peso sulla gamba non devono mai essere ignorati : soprattutto se sembrano non andare via con i comuni rimedi da banco o se sono accompagnati da altri sintomi, poiché potrebbero essere il segno di qualcosa più grave. Quando è opportuno rivolgersi a un medico? La persistenza dei dolori deve indurre un consulto che valuterà, indipendentemente da chi è il primo clinico ad affrontare il problema, le priorità diagnostiche, precedute da una accurata anamnesi ed esame obiettivo.